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Banca del tempo e dei saperi

La Banca del Tempo è un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi, saperi.
A San Vincenzo dobbiamo promuovere e sostenere la nascita di una “Banca del tempo e dei saperi”. I soggetti coinvolti saranno anziani, associazioni, scuole, volontari. Individuazione dei bisogni del territorio, creazione di una rete, individuazione di spazi ed eventi per valorizzare le conoscenze e gli scambi. La “Banca del Tempo e dei saperi” favorisce le forme di socialità e di integrazione nella comunità e una rete sociale di sostegno per gli anziani, i disabili e le famiglie. La “Banca del tempo e dei saperi” avrà gli obiettivi: promuovere scambi di prestazioni finalizzati alla soddisfazione sia di esigenze pratiche, sia di bisogni di arricchimento culturale e di allargamento delle relazioni sociali; facilitare la conciliazione dei tempi del lavoro retribuito con quelli del lavoro di cura familiare; valorizzare competenze e vocazioni che altrimenti rischierebbero di rimanere inespresse sostenendo così percorsi di rafforzamento dell’autostima personale; organizzare momenti e spazi di incontro, di comunicazione, di scambio intergenerazionale e interculturale; contribuire al superamento di condizioni di isolamento, solitudine, emarginazione culturale e sociale.
Si realizza una lista “Banca del Tempo”. Questo registro dovrebbe servire per mettere in rete associazioni del territorio, volontari, anziani, pensionati e famiglie bisognose, stimolando la sussidiarietà orizzontale. Nella Banca del Tempo, gli associati mettono a disposizione qualche ora per dare ad un altro socio una certa competenza. Le ore date sono “calcolate” e “accreditate” o “addebitate” nella banca; può succedere così che non sia la stessa persona a “rimborsarle”, ma un’altra. Le attività della Banca del Tempo possono essere molto diverse (cura di piante, manutenzione casalinga, lezioni di cucina) e sviluppare una forma di economia alternativa.
Esempi di azioni in cui gli anziani possono avere un ruolo attivo: cacciatori che accompagnano lungo sentieri del territorio spiegandone le caratteristiche floro-faunistiche (fruitori: scuole, ragazzi, turisti); tutela del territorio; nonni, giardini e parchi giochi (sponsor privati per la cura da parte degli anziani delle aree verdi, progetti per giardini a tema, “percorso dei giardini”); nonni e nonne baby sitter. Individuazione dei mestieri che stanno scomparendo, loro valorizzazione, corsi di formazione in cui l’arte viene tramandata (fruitori: bambini, scuole, turisti). Nell’ambito della banca del tempo e della sussidiarietà orizzontale, i più anziani e disabili potrebbero avere un’assistenza da parte di volontari per bisogni giornalieri o occasionali. (accompagnamento per la spesa quotidiana, per visite mediche, per acquisto medicinali). Ci può essere anche un approccio economico positivo per le persone anziane reinserite. La banca del tempo ha lo scopo di favorire l’invecchiamento attivo, il rapporto tra generazioni, la cooperazione tra associazioni, la tutela del territorio e delle nostre tradizioni. Può diventare occasione di sviluppo turistico e, in tal senso, di promozione di proposte e iniziative da attuare in periodi di bassa stagione.
